FTTH: ITALIA AL QUARTO POSTO IN EUROPA PER UNITA IMMOBILIARI CABLATE IN FIBRA.

In Italia c’è ancora molto lavoro da fare ma siamo a buon punto per quanto riguarda la copertura del territorio. Proseguono i lavori per portare la banda ultralarga nelle zone rurali e la Digital Transformation va avanti a grandi passi.

Secondo quanto emerso dalle rilevazioni di Idate per Ftth Council Europe, presentate nella conferenza annuale tenutasi a Madrid, l’Italia è a buon punto per quanto riguarda la copertura del territorio nazionale. Il nostro Paese si conferma infatti al terzo posto, dopo Francia e Spagna, per unità immobiliari coperte in Ftth, con 14,6 milioni di unità immobiliari, +2,1 rispetto all’ultima rilevazione. L’Italia ha raggiunto la media Ue 27+1 (i paesi dell’Unione e il Regno Unito), che è del 55,3%, mentre lo scorso anno l’Italia era di circa un punto percentuale indietro.

Non solo, l’Italia è quinta in Europa per tasso di crescita degli abbonamenti alla fibra, un trend che dovrebbe essere mantenuto fino al 2028 (ne abbiamo parlato qui: https://hareca.it/blog/internet-casa-la-fibra-ftth-continua-a-crescere/) . I dati mostrano che siamo sulla buona strada per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di connettività fissati dalla Commissione europea per il 2030.

Il numero totale di case raggiunge dalla fiber-to-the-home (Ftth) e dalla fiber-to-the-building (Fttb) nell’Ue ha raggiunto quota 219 milioni a settembre 2022, rispetto a quasi 198,4 milioni a settembre 2021. A guidare la classifica, il Regno Unito (+4,2 milioni), poi la Francia (+3,5 milioni), la Turchia (+2,9 milioni) e l’Italia (+2,1 milioni).

Il numero di abbonati Ftth e Fttb in Europa ha raggiunto i 108 milioni. I 5 mercati in più rapida crescita in termini di nuovi abbonati sono stati Francia (+3,3 milioni), Regno Unito (+1,5 milioni), Spagna (+1,1 milioni), Turchia (+898) e Italia (+822 milioni).

Per quanto riguarda le abitazioni ancora da coprire, Germania, Regno Unito e Italia sono i Paesi con più lavoro da fare: complessivamente sono 89 milioni le abitazioni non connesse alle reti Ftth/B, pari al 55% delle famiglie che ancora non hanno un abbonamento alla fibra.

Aree rurali: buone notizie per quanto riguarda la copertura

Anche le zone con una densità di popolazione inferiore a 150 persone per chilometro quadrato, la copertura è passata dallo 0% del 2017, quando il piano Bul non era ancora operativo, al 33% del 2022, avvicinandosi sempre di più alla media Ue del 41%. Il nostro Paese resta invece ancora indietro dal punto di vista dell’adozione delle reti Ftth: 22%, la media europea sfiora il 53%.

Digital transformation: l’Italia va avanti a grandi passi

In questo momento sono in corso più progetti contemporaneamente nel nostro Paese come l’infrastrutturazione delle cabine elettriche per rendere possibile la smart grid e ridurre gli sprechi di energia e il rilegamento dei data center o delle microcelle che fanno funzionare il 5G. L’obiettivo è creare un’infrastruttura ultraveloce e diffusa in tutto il Paese per portare la rete a banda ultralarga in tutta Italia coprendo aree urbane

ed extraurbane, per consentire a tutti i cittadini l’accesso ai servizi digitali di ultima generazione.

HAR&CA è tra i principali produttori e distributori di sistemi multifibra, testati ed omologati dai principali operatori telefonici, in grado di garantire qualità, rapidità di consegna, prezzi competitivi e servizi d’eccellenza