FIBRA OTTICA: LA META DEL PAESE È GIÀ STATA COPERTA

Ai 5 miliardi di euro già investiti, si aggiungeranno altri 2 miliardi nel corso di quest’anno. Entro il 2024 verranno realizzati 88 mila chilometri di fibra ottica che andranno ad aggiungersi ai 60 mila km già realizzati. Anche il Piano Aree Bianche sta procedendo a regime e il Piano Italia 1 Giga per le zone industriali sarà concluso entro il 2026.

Open Fiber, società impegnata nella realizzazione della infrastruttura di rete a banda ultra larga in tutta Italia, ha raggiunto una copertura di 15,5 milioni di unità immobiliari al 31 dicembre 2022. E' quanto emerso dal Bilancio d'esercizio 2022. Il dato di 15,5 milioni di unità comprende anche 13 milioni di unità immobiliari raggiunte dalla rete in fibra ottica FTTH (Fiber-To-The-Home) e di 2,5 milioni di unità immobiliari coperte dalla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access). Nel primo caso, la fibra ottica arriva fino all'abitazione del cliente finale.  Open Fiber si è anche impegnata con il Governo a completare il piano Banda Ultralarga per raggiungere i piccoli Comuni, con la realizzazione di 88 mila chilometri di fibra ottica in oltre 6.000 Comuni, che andranno ad aggiungersi ai 60 mila già terminati e chiudendo il piano entro il 2024. Il piano Italia 1 Giga, che deve essere completato entro il 2026, per le zone industriali, ha preso il via in 240 città medie e grandi. Una volta realizzata l’infrastruttura, il passaggio successivo per digitalizzare il Paese sarà quella di far utilizzare la connettività ai cittadini.

Connessione ultraveloce significa sviluppo e opportunità

La possibilità di accedere a una connessione ultraveloce rappresenta anche un driver di sviluppo delle attività produttive, dall’industria 4.0 all’agricoltura smart. La rete in fibra ottica ha anche un valore sociale soprattutto nei borghi e nelle aree più isolate, dove sta per essere completato il piano Aree bianche che farà in modo che tutti cittadini possano usufruire dei servizi digitali più avanzati, esattamente come gli abitanti delle grandi città. Nelle Aree Nere (città di grandi e medie dimensioni), Open Fiber ha aperto la commercializzazione dei servizi in 238 città. A fine 2022, complessivamente, più di 2,3 milioni sono i clienti attivi sulla rete.

Oltre a connettere case, uffici e imprese da Nord a Sud del Paese, nel 2022, Open Fiber ha anche creato il consorzio Open Fiber Network Solutions assieme con il Gruppo Autostrade per l'Italia, con l'obiettivo di assumere e formare figure professionali specializzate nella costruzione di infrastrutture di telecomunicazioni in fibra ottica. Il prossimo obiettivo è infatti quello di potenziare e ammodernare le infrastrutture viarie e di rete attraverso l’ideazione di iniziative in ambito smart cities, Intelligent Transport Systems, smart road ed e-mobility.

HAR&CA ha raccolto il guanto di sfida e sta già lavorando per il prossimo obiettivo: andare oltre la connettività di case e distretti industriali nell’ottica dell’infrastrutturazione digitale complessiva del Paese.