ANCHE L’ARTE CORRE LUNGO LA FIBRA OTTICA

I musei, i centri storici, i borghi medievali e i siti Unesco, i teatri romani antichi, sono tutti collegati alla rete ultraveloce che apre le porte a un nuovo modo di vivere e godere delle ricchezze artistiche del nostro Paese offrendo esperienze multimediali e accessibili a tutti.

Ad aprire l’autostrada digitale dedicata all’arte sono stati Il Colosseo, il Museo Nazionale Romano, il Foro Romano e il Foro Palatino, le prime sedi della Soprintendenza per l’Area Archeologica di Roma ad essere connessi con banda ultralarga in Europa, addirittura in anticipo di 5 anni rispetto agli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale, che prevedeva la connessione a 100 Mbps entro il 2020.

Oggi anche i numerosi piccoli borghi d’Italia, scelti dai turisti provenienti da tutto il mondo, sono connessi grazie alla fibra ottica e possono offrire tutta la loro suggestiva bellezza, per nulla intaccata dalla tecnologia che consente servizi altrimenti inimmaginabili.

È dunque ancora più facile immergersi completamente nel patrimonio artistico del Bel Paese, godendo di una nuova forma di fruizione che unisce tradizione e innovazione.

lnnovazione tecnologica al servizio del turismo e della cultura: la mappa di alcuni dei siti più belli  e connessi

Cominciamo dal Trentino, a Dro, dove si trova la Centrale Fies, un centro di ricerca sulle pratiche performative contemporanee. Nato all’interno di una centrale idroelettrica riconvertita, è diventato un punto di riferimento internazionale per la performance art.

Sabbioneta, inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dal 2008, grazie alla fibra ottica, i monumenti di questo sito Unesco saranno connessi e gli operatori culturali potranno gestire in modo più efficace le bellezze artistiche presenti nel centro.

Lecce, capoluogo salentino, perla d’arte e cultura barocca. Il suo centro storico, interamente coperto dalla banda ultra larga, custodisce un inestimabile patrimonio culturale e architettonico.

La Certosa di Padula, in Campania, paragonata addirittura a Versailles, riconosciuta come Patrimonio Unesco nel 1998, è entrata a far parte della Gigabit Society, portando innovazione tecnologica per la promozione turistica, a vantaggio del territorio e dei cittadini.

Le soluzioni smart di HAR&CA, perfette per i siti artistici

I box di diramazione di HAR&CA sono i più piccoli e compatti del loro genere ma allo stesso tempo resistenti e sicuri. Le dimensioni più adattabili rispetto a quelle dei principali competitors, permettono l’installazione in qualsiasi contesto, rimanendo quasi invisibili alla vista, in modo da non deturpare la facciate del sito, soprattutto se storico o di pregio. Nati per portare la fibra ottica praticamente ovunque, i box di HAR&CA garantiscono un altro importante vantaggio: Tutte le porte presenti nella scatola sono completamente indipendenti e sigillate. In caso di richiesta di connessione, l’operatore, con un intervento breve e fluido, attiverà una singola porta senza interferire con il cavo principale che trasporta il segnale internet, scongiurando incidenti o disservizi agli altri utenti.