TELCO PER L’ITALIA 2023: È URGENTE UN CAMBIO DI PASSO

Al summit, organizzato da CorCom che mette a confronto istituzioni, rappresentanti del mondo della politica, delle associazioni di settore e dei sindacati e i più importanti player del mercato delle telecomunicazioni e del digitale, si discuterà, tra l’altro, del decreto del Governo che prevede 1,5 miliardi di euro a sostegno del settore delle Tlc. Il Decreto contiene anche le direttive per la migrazione verso reti più avanzate e il progressivo spegnimento delle reti in rame.

HAR&CA con i suoi prodotti innovativi è pronta ad accettare anche questa sfida.

Prima di tutto occorre una nuova politica industriale che sostenga gli investimenti per le nuove reti in un settore cruciale per la trasformazione digitale del Paese. In secondo luogo le Telco devono puntare su servizi a maggior valore e nuovi modelli di business anche attraverso l’alleanza con società Tech & IT. Questa, in estrema sintesi, sembra essere la ricetta giusta per uscire dallo stallo in cui le Telecomunicazioni si trovano, una situazione che mette a rischio gli obiettivi del PNRR in termini di infrastrutturazione a banda ultralarga determinante anche e soprattutto per la doppia transizione digital & green.

Durante il summit si discuterà anche del decreto da un miliardo e mezzo su cui è al lavoro il Governo: 10 articoli per spingere l’infrastrutturazione a banda ultralarga e 5G e sostenere le aziende del comparto attraverso misure ad hoc.

Si parte dalla revisione dei limiti elettromagnetici

In progetto c’è l’innalzamento dei limiti elettromagnetici da 6 a 30 volt a metro, comunque ben al di sotto del limite europeo di 60 volt a metro, che garantirebbe il miglioramento della qualità del servizio in termini di copertura fin da subito, con effetti positivi sui cittadini in termini di voce e dati, riducendo l’impatto economico sugli operatori e la proliferazione di antenne sul territorio. Prevista anche l’istituzione di una rete di monitoraggio nazionale con lo scopo di informare in modo corretto ed efficace la cittadinanza sui livelli di campo elettromagnetico effettivamente presenti sul territorio, fornire alle Regioni ed agli enti locali dati e informazioni utili per migliorare il processo di localizzazione e controllo degli impianti sorgenti di campi elettromagnetici al fine di mitigare l’impatto elettromagnetico.

La migrazione dal rame alla fibra

In agenda anche un altro tema importante: la migrazione verso reti più avanzate e il progressivo spegnimento delle reti in rame. Altro obiettivo chiave è la diffusione di reti mobili di nuova generazione lungo le principali linee di comunicazione nazionali e corridoi transeuropei, realizzando un’infrastruttura radiomobile multi-operatore 5G di proprietà pubblica, con priorità lungo le tratte ad alta velocità, in grado di assicurare copertura con continuità, anche nelle tratte in galleria, con servizi 5G, per migliorare logistica, sicurezza e servizi ai passeggeri.

HAR&CA è pronta ad accettare anche questa nuova sfida. È infatti in grado di fornire cavi rame e in fibra ottica personalizzati, cavi connettorizzati e componenti per qualsiasi settore d’impiego: telecomunicazioni, automazione e robotica, applicazioni sottomarine, medicali, audio-video. La qualità insieme alla rapidità di consegna sono gli indiscutibili punti di forza del brand.